bafyreihc6bn4xxqqgwocmcrwt36wctcyz4dksukc3jhooldtja44o4hmii

Gov2: La prossima generazione di governance decentralizzata di Polkadot

![](https://miro.medium.com/max/190/1*ARmRg5pxg2ocJ-HvW7bsyQ.png)

# vKSM

# Cos’ è vKSM?

**vKSM (voucher KSM) è il token liquido di KSM ottenuto dallo staking su Bifrost, il quale ha una riserva di KSM sottostante e funzionalità di rendimento dato dalle ricompense per lo staking di KSM**. Gli utenti possono depositare KSM nel protocollo Bifrost SLP e ottenere vKSM come ritorno, vKSM può essere tradato nel mercato aperto o essere riscattato ottenendo KSM. Tenere vKSM equivale a mantenere la posizione di staking on-chain su KSM, con ricompense che si aggiungono al prezzo di scambio di vKSM.

> **!** Le reward per lo staking si aggiungono automaticamente al prezzo di scambio di vKSM, nessun claim manuale. Maggiore è la durata della posizione in vKSM, maggiore è l’importo di KSM che verrà restituito quando verrà effettuato il redeem.

# Perchè vKSM ?

> · **Liquid Staking**

Consente agli utenti di effettuare lo staking di KSM per vToken liquido (vKSM). vKSM continuerà a ricevere reward per lo staking e puo continuare a essere utilizzato in Bifrost o nelle DeFi basate su Kusama per ulteriori reward.

> · **Staking automatico delle reward senza limitazioni**

SLP emette le reward da Staking a vKSM adeguando il prezzo di vKSM / KSM . Tasso vKSM = SLP Staking KSM (SUM) / Emissione totale vKSM.

> · **Periodo di redeem variabile, redeem dei vKSM ≤ 7 giorni**

Mentre se per lo staking on-chain il periodo per l unstaking su kusama è fisso a 7 giorni, Bifrost SLP aiuta gli utenti a realizzare la possibilità di velocizzare l’ unstaking di vKSM abbinando la quantità di mint vKSM in tempo reale con la quantità di redeem a livello di protocollo sotto forma di coda. In teoria, e come avere un redeem di secondo livello.

> · **Reward da staking più elevate**

Il protocollo SLP controlla più di 10 nodi verificati attraverso la governance (in seguito aumentando il volume dei nodi dato dallo staking complessivo) e aggiunge più filtri come il numero di nomine, il rapporto di commissione e la cronologia dei blocchi per massimizzare il ritorno di questo verificatore wallet assicurando che nessuno dei nodi abbia subito slashing.

> · **Compatibilità multi-chain**

vKSM è un asset Substrate sulla chain Bifrost, utilizzando il [HRMP canali](https://wiki.polkadot.network/docs/learn-crosschain#xcmp-cross-chain-message-passing) tra Bifrost e altri, può essere facilmente utilizzato in parachain EVM, WASM e Substrate.

# **COME FUNZIONA?**

vKSM è mintato dal Bifrost SLP pallet, quindi in primo luogo gli utenti devono chiamare il transfer cross-chain XCM KSM da Kusama Relay a Bifrost chain.

![](https://miro.medium.com/max/700/0*6xwmsX3pmSsST12l)

vKSM come funziona

# Mint vKSM

1\. Gli utenti avviano un ordine di mint per vKSM, il protocollo SLP trasferisce KSM alla KSM Ready Pool (che è un insieme di ordini che accumula sia gli ordini di mint e quelli di redeem), SLP crea vKSM per gli utenti;

2\. KSM Ready Pool corrisponde all’importo di mint e all’importo di redeem;

3\. L’ Oracolo controlla i risultati di corrispondenza della KSM Ready Pool e invia messaggi ai sub-addresses della parachain Kusama Bifrost;

4\. I sub-addresses Parachain eseguono lo Staking al set di validatori SLP Kusama, l’Oracolo controlla i messaggi riusciti e li rimanda al Bifrost KSM Ready Pool, è cosi pronti per il prossimo match.

# Redeem vKSM

1\. Gli utenti richiedono un redeem dei vKSM alla KSM Ready Pool;

2\. La KSM Ready Pool abbina l’importo del redeem e l’importo di mint e invia i KSM l’ ordine del redeem vKSM, SLP distrugge il vKSM riscattato;

3\. L’Oracolo controlla gli ordini di redeem dalla chain Bifrost e invia messaggi ai sub-addresses sulla parachain di Kusama Bifrost;

4\. I sub-addresses Parachain eseguono il redeem dal SLP e i validatori su Kusama impostano e inviano il KSM riscattato alla parachain Bifrost, l’ Oracolo controlla tutti questi messaggi e li rimanda al Bifrost KSM Ready Pool, cosi per essere pronti per il prossimo match.

# KSM Reward

Le reward di KSM vengono reinvestite sulla chain di KSM in questo caso e l’Oracolo trasmetterà i dati delle reward al KSM Ready Pool per regolare il tasso di cambio con i vKSM.

*vKSM rate = KSM staking (SU M) / vKSM allocation*

# Archittetura SLP-vKSM

## Glossario

## KSM Ready Pool

L’operazione di staking e il regolamento delle relative operazioni non sono generalmente in tempo reale, ma è in base al ciclo che è [Era in](https://wiki.polkadot.network/docs/kusama-parameters#periods-of-common-actions-and-attributes)[Kusama.Al](http://Kusama.Al) fine di migliorare l’efficienza delle risorse e il loro utilizzo, il KSM Mint e Redeem con i loro relativi requisiti vengono archiviati tramite il KSM Ready Pool. È bisogna attendere il momento opportuno per l’elaborazione unificata

## Oracolo Multi-Sign

Quali azioni sono eseguite dal modulo SLP sulla chain Bifrost, il regolamento dei tassi di cambio, ecc., sono tutti necessari per ottenere dati accurati sulla Realy Chain. Attraverso oracoli multisig, i dati on-chain di Kusama possono essere inviati alla chain Bifrost su base regolare o in determinate circostanze, in modo da mantenere il normale funzionamento del modulo SLP. L’accuratezza e l’autenticità dei dati è la chiave per la sicurezza del protocollo SLP. In futuro, questa parte della funzione dovrebbe essere implementata tramite query XCM. Al momento, viene utilizzato uno schema multi-sign più efficiente.

![](https://miro.medium.com/max/700/1*4kZj2aAhJLdQRpjDQneN2w.png)

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## Aggregator module

Al fine di migliorare l’esperienza utente di Redeem(utilizzo di Swap per scambi lampo), questo modulo viene utilizzato per gl AMM (market maker automatico) e simula l’arbitraggio per ridurre il tasso di sconto Swap di vKSM a un livello simile al Redeem. I profitti generati nel processo continuano a svolgere rilevanti operazioni di market making/restituzione agli utenti. Attraverso questo modulo, il sistema può generare valore aggiuntivo per promuovere il sano sviluppo del modulo SLP.

## Kusama Staking Era

Il ciclo per il regolamento delle operazioni di staking di Kusama è ogni 6 ore. Al termine del ciclo, viene confermata l’operazione di bonding / Unbonding eseguita nel ciclo in corso e viene liquidato il premio di staking. Il commit delle operazioni alla fine del ciclo è più efficiente perché l’esecuzione efficiente della maggior parte delle operazioni nel ciclo viene elaborata in modo uniforme alla fine del ciclo.

## Bifrost SLP Address

Il KSM impegnato da SLP e il relativo stato sono gestiti tramite il sub-account dell’indirizzo parachain. Poiché esiste un limite massimo all’importo di KSM che può essere impegnato da un indirizzo a condizione di massimizzare le entrate, dovrebbe avere la possibilità di configurare più sotto indirizzi attraverso la governance on-chain.

## vKSM rate

SLP deve emettere premi Staking a vKSM aumentando il prezzo di vKSM / KSM, vKSM Rate = Emissione totale di staking KSM / vKSM. Questo tasso di cambio è la base per un gran numero di operazioni del sistema.

## Come la KSM ready pool funziona? (Regolazione vKSM Ratio)

KSM Ready Pool comunica con l’ Oracolo ricevendo lo stato di aggiornamento e i dati sulla realy chain di Kusama in ogni era

## In una nuova Era

Quando un nuovo messaggio Era viene ricevuto da SLP, il sistema esegue principalmente le seguenti operazioni:

· Invia il messaggio cross-chain withdraw Unbonded KSM e lo trasferisce cross-chain al KSM Ready Pool.

· Ottieni i nuovi dati sulle reward dello staking nell’era attuale, una parte dei quali viene trasferita direttamente al modulo Aggregator attraverso la chain in base al tasso di commissione del servizio Bifrost.

· Dopo aver verificato che tutte le operazioni in corso siano riuscite, termina l’operazione ed emette un problema di completamento.

## Alla fine di un’era

Dopo aver ricevuto il messaggio Era End, il sistema esegue in sequenza le seguenti operazioni:

Abbina Riscatta gli ordini a vista uno per uno per il riscatto di KSM nell’ordine di invio, elimina gli ordini a vista riscattati e trasferisce i KSM all’indirizzo corrispondente (riscatta gli ordini supportano il riscatto parziale)

Quando la partita Redeem è finita, giudica lo stato attuale del KSM Ready Pool:

> **Redeem**: vKSM revoca richiesta lato Bifrost.
>
> **Unbond**: KSM revoca la richiesta da parte di Kusama.
>
> **Rebond**: annulla lo svincolo di KSM.

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* Calcola l’attuale tasso vKSM = Staking KSM (SUM) / emissione totale vKSM e aggiorna il record

* Dopo aver confermato che le operazioni di cui sopra sono state eseguite correttamente, terminare l’operazione Era corrente e attendere l’inizio del ciclo successivo

## Il flusso di lavoro dell’ Aggregator Module Asset

![](https://miro.medium.com/max/700/0*Fo7ikMx_NoquU42x)

**1\. Controlla il tasso di cambio KSM/vKSM in Zenlink DEX**

Ottieni il tasso di cambio di KSM/vKSM nel DEX tramite query tra i moduli alla fine del blocco.

**2\. Calcolala e costruisce la transazione**

sulla base del confronto tra il tasso di cambio DEX richiesto e il tasso vKSM, quando il tasso di cambio in DEX < tasso vKSM, viene attivata una transazione e la transazione viene costruita in base al numero di KSM esistenti nel modulo Aggregatore corrente, in modo che il Tasso di cambio DEX dopo la transazione ≈ Tasso vKSM. Avvia una transazione per ottenere un vKSM scontato.

**3\. Determina se riscattare vKSM**

Il KSM rimanente nel modulo corrente + il valore riscattato richiesto dal modulo corrente < il valore massimo del ciclo di arbitraggio impostato (il valore massimo del ciclo di arbitraggio può essere impostato e modificato dalla governance). Quindi esegue l’operazione di riscatto sul vKSM appena acquisito nel modulo (KSM Ready Pool elaborerà immediatamente l’ordine di redeem inviato prima dall’aggregatore)

**4\. Il vKSM in eccesso viene scaricato nel pool di liquidità**

Quando il KSM rimanente nel modulo corrente + il valore Redeem richiesto dal modulo corrente > il valore massimo del ciclo di arbitraggio impostato, vKSM non verrà più riscattato, ma metà del saldo di vKSM e KSM verrà scaricato direttamente nel KSM DEX — vKSM Nel pool di liquidità della coppia di trading, ottieni il token LP.

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**Presentazione della dashboard per lo staking di Polkadot: il modo più semplice per nominare e fare staking dei tuoi DOT**

June 30, 2022 in Polkadot, Kusama, Staking

Mettere in stake i tuoi DOT è diventato molto più semplice con la nuova dashboard per lo staking di Polkadot. Questa nuova interfaccia offre un’alternativa intuitiva allo strumento di sviluppo delle app Polkadot-JS per i possessori di DOT che desiderano fare staking nativo su Polkadot.

L’ecosistema Polkadot sta ricevendo un aggiornamento atteso da tempo per la sua esperienza di staking per i possessori di DOT meno tecnici. La nuova dashboard di staking, presentata oggi per la prima volta a Polkadot Decoded, fornisce un’interfaccia semplificata e ottimizzata per offrire agli utenti un’esperienza di staking più intuitiva. Insieme al previsto lancio dei pool di nomination (attualmente attivi solo su Kusama), il nuovo dashboard elimina la necessità per i titolari di DOT più nuovi e meno tecnici di fare staking tramite terze parti.

La dashboard è ora disponibile per la community in versione beta, con diverse funzionalità per continuare a migliorare l’esperienza di staking pianificate per futuri aggiornamenti.

Polkadot utilizza una variante della Proof of Stake chiamata Nominated Proof-of-Stake, o NPoS, che consente ai titolari di DOT di proteggere la rete selezionando validatori e mettere in stake i loro token per ricevere reward. Oltre a migliorare l’esperienza dell’utente, la nuova dashboard di staking è progettata anche per incoraggiare una maggiore partecipazione con lo staking nativo direttamente sulla relay chain anziché utilizzare applicazioni di terze parti e servizi di custodia, contribuendo a garantire che la rete rimanga sicura e decentralizzata.

**Dashboard per lo staking su Polkadot in Beta**

Ora è possibile gestire tutte le funzioni di staking di Polkadot attraverso la dashboard per lo staking. L’interfaccia funziona collegandosi con il tuo portafoglio Polkadot esistente, con il supporto per l’estensione Polkadot-JS e Talisman per ora, e il supporto per Subwallet in arrivo. Inoltre, sono supportati gli account di sola lettura, che ti consentono di connettere qualsiasi account in sola lettura per tenere traccia della tua attività di staking. La dashboard attualmente supporta le reti Polkadot, Kusama e Westend.

La dashboard per lo staking offre attualmente le seguenti caratteristiche e funzionalità:

· Ricerca, preferiti e nomina la tua scelta di validatori

· Visualizza la cronologia dei pagamenti grazie a un’integrazione dell’API Subscan attiva

· Supporto per pool di nomination (attualmente disponibile solo su Kusama)

· Definizioni utili per la terminologia dello staking

· Supporto per account di sola lettura su dispositivi mobili

· Dati extrinsic recuperati direttamente dal nodo RPC per una migliore decentralizzazione

· Metriche di staking a livello di rete

**Introduzione dettagliata dell’app**

**![](https://lh4.googleusercontent.com/wHuGHwVVDTZHfYe9irw_MWEk8WiUTQrMnn_iRG3-B0OV3JMXo-kXQ6vBLNSySTTad4ox9kGRuqwUBn06VhHIXJXCsgKEnLYYJ-84bO0MJf4AJoPzuAklyLuqvm4O7DeBMod2YHpeq8E9t5UTrf8jpQ)**

[**Panoramica**](https://staking.polkadot.network/dashboard#/overview)

La scheda Overview fornisce informazioni sullo stato della rete, inclusa la fornitura cumulativa di DOT in staking a livello globale e il numero di denominatori sulla rete che guadagnano premi. Ci sono anche informazioni sulle tue statistiche di staking, come l’importo che hai messo in stake rispetto al tuo saldo nel wallet non in stake e una panoramica delle tue recenti reward guadagnate. La sezione annunci presenta notizie recenti sui parametri di staking della rete che potrebbero influenzare le tue posizioni di staking.

[**Staking**](https://staking.polkadot.network/dashboard#/stake)

Puoi visualizzare tutte le informazioni rilevanti sulle tue attività di staking a colpo d’occhio nella sezione Staking. La scheda “Stake” fornisce una panoramica della tua attuale configurazione di staking e ti consente di avviare o interrompere la nomina, regolare l’importo DOT vincolato, scegliere e regolare i validatori selezionati e selezionare la destinazione del pagamento. La scheda “Pagamenti” mostra approfondimenti sulla cronologia recente dei pagamenti in staking.

[**Validatori**](https://staking.polkadot.network/dashboard#/validators)

La scheda “Validators” ti consente di visualizzare una panoramica dei validatori di rete e le statistiche pertinenti che potrebbero influenzare le tue scelte di nomina. Puoi ordinare i validatori in base al tasso di commissione ed escludere validatori inattivi, validatori con sottoscrizione in eccesso e bloccati, validatori che addebitano una commissione del 100% e validatori senza un’identità on-chain. Una volta identificati i tuoi validatori preferiti, puoi salvarli nella scheda “Favorites” per una più facile consultazione e selezione.

**Inizia con lo Staking sulla Dashboard**

Vai al[Dashboard Staking](https://staking.polkadot.network/dashboard#/overview) per iniziare. Quindi, seleziona “Connect” per collegare un account dalle estensioni del portafoglio compatibili tra cui Talisman e Polkadot-JS. Seleziona “Account di sola lettura” per importare qualsiasi indirizzo di account direttamente nella dashboard.

**![](https://lh5.googleusercontent.com/sAl8N7BR7saeaL2jBjcSpJyjnu1Him9JYe--2XlhAIQevrDjlw_A4vk2_7XJg4mxtGaJNXW6VmVBllPMf9BPqBVJAMquPSNqEJMozr4t3YIbrvYIBTXPUHMF7FboAmr6Yhg74L77UT4VP1bD_lokBA)**

Assicurati che il tuo controller account e la destinazione del premio siano impostati, quindi sei pronto per impostare o modificare le tue preferenze di staking. Se non conosci alcun termine lungo il percorso, fai clic su (i) per accedere allo Staking Assistant.

Prossimamente sulla dashboard di staking

La dashboard di staking è un work in progress. Ci sono due pietre miliari attive su Github \[[qui](https://github.com/paritytech/polkadot-staking-dashboard/milestone/5) e[qui](https://github.com/paritytech/polkadot-staking-dashboard/milestone/4)\] al momento della scrittura, volte a rendere la base di codice pronta per la produzione e completare le funzionalità, in modo che gli utenti possano aspettarsi modifiche e miglioramenti su tutta la linea.

Oltre a migliorare il codice esistente, una serie di altri miglioramenti alla scoperta del validatore, tra cui una barra di ricerca, una scheda delle metriche del validatore, una generazione più equa delle nomine e l’integrazione dell’algoritmo di selezione del validatore sono all’ordine del giorno prima del rilascio iniziale. Anche gli elementi ad alta priorità come il supporto dell’account proxy e il supporto dell’estensione SubWallet sono sulla roadmap a breve termine.

Con questo portale di staking di prima classe, la community ora dispone di un’interfaccia semplice, moderna e avanzata per fare staking direttamente sulla relay chain Polkadot. Ciò dovrebbe incoraggiare una maggiore partecipazione alla rete poiché agli utenti viene offerto un modo più semplice per effettuare lo staking diretto (rispetto ai servizi di terze parti affidabili) e, in definitiva, una rete più sicura.

L’esperienza utente continuerà a migliorare oltre la versione beta e la dashboard dovrebbe aiutare a ispirare altri componenti che contribuiranno a una più ampia libreria di componenti UX generici e riutilizzabili per l’ecosistema e completeranno le altre iniziative lato applicazione che includono guide di stile, scoperta di validatori , metriche e future API Polkadot.

Hai commenti sulla versione beta o suggerimenti per funzionalità future? Dai un’occhiata alla[pagina dei feedback](https://staking.polkadot.network/dashboard#/feedback) e lascia i tuoi pensieri!

Interessato a costruire su Polkadot o Kusama?[Mettiti in contatto!](https://info.polkadot.network/contact)

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DASHBOARD STAKING

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Kusama Batch 2

**Bridges “Ponti” Polkadot - Connettere l'ecosistema Polkadot con le reti esterne**

16 marzo 2021 Bridges by Polkadot

Il Web 3.0, la prossima generazione di Internet, è stato concepito come un Web completamente funzionale e di facile utilizzo, in cui la nostra identità e i nostri dati sono di nostra proprietà, protetti in modo sicuro da qualsiasi autorità centrale grazie alla tecnologia blockchain decentralizzata. In linea con questa visione, Polkadot è stato creato con la convinzione che nessuna singola blockchain possa fare tutto; ma che piuttosto, il futuro è multichain.

Tuttavia, poiché il numero (e spesso la dimensione) delle reti blockchain continua a crescere, rimangono in gran parte separate l'una dall'altra, come isole con le proprie comunità ed economie che non possono scambiare informazioni o valore con il mondo esterno. La natura isolata degli odierni Network blockchain va contro il principio del decentramento e riflette la balcanizzazione del mondo web 2.0 centralizzato esistente.

**Cosa sono i bridge e perché sono importanti?**

Un bridge blockchain è una connessione che consente il trasferimento di token e/o dati arbitrari da un network blockchain ad un altro. Entrambe le chain possono avere protocolli, regole, comunità e modelli di governance diversi, ma un bridge fornisce un modo compatibile per interagire in modo sicuro su entrambi i lati.

Esistono molti progetti diversi per i bridge, ma generalmente possono essere divisi in due campi: bridge più centralizzati che si basano sulla fiducia o sulla federazione e bridge cosiddetti trustless, "senza fiducia2, che sono più decentralizzati. I bridge centralizzati si basano su un qualche tipo di autorità o sistema centrale per funzionare, il che significa che gli utenti sono tenuti a riporre fiducia in un mediatore per utilizzare una determinata app o servizio.

Al contrario, i bridge trustless sono quelli in cui gli utenti non devono riporre fiducia in una singola entità o autorità, ma piuttosto riporre fiducia nella verità matematica incorporata nel codice. L'interazione senza fiducia è rafforzata dalla tecnologia (e/o dal meccanismo di incentivazione) alla base del sistema piuttosto che da una promessa o da un accordo legale.

Polkadot è stato progettato come infrastruttura sottostante per realizzare il tipo di scalabilità, interoperabilità e sicurezza necessari per abilitare il futuro multichain, consentendo a diverse parachain Layer-1 di interagire e comunicare tra loro all'interno dell'ecosistema. Ma Polkadot consente anche a parachain e network esterni come Bitcoin o Ethereum di interagire tramite bridge. Diversi bridge sono già stati sviluppati o sono attualmente in fase di sviluppo per collegare Polkadot a tali network esterni. Poiché Polkadot è stato progettato per ridurre al minimo la mediazione nei sistemi digitali, i bridge trustless sono generalmente preferiti all'interno dell'ecosistema.

**Un esempio pratico di bridging**

Come esempio pratico di bridging, consideriamoun mercato decentralizzato per le assicurazioni. Un modo per costruirlo su Polkadot sarebbe implementare una parachain assicurativa specializzata che funge da mercato per acquirenti e venditori di assicurazioni. Supponiamo anchche Polkadot contenga anche una parachain oracolo che porta i dati esterni sulla chain, nonché una parachain Internet of Things (IoT) che aggrega le informazioni dai dispositivi IoT fuori chain.

In una situazione in cui hai acquistato un'assicurazione per il ritardo del volo, la polizza potrebbe essere costruita in modo tale da risarcirti solo se la parachain oracolo conferma che il tuo volo era in ritardo e allo stesso tempo la parachain IoT conferma che tu eri puntuale per il tuo volo. On-chain, se la parachain assicurativa ricevesse un segnale sia dalla parachain Oracolo che da quella IoT, potrebbe utilizzare un bridge Ethereum per attivare una transazione utilizzando una stablecoin, come Dai, dal conto della compagnia assicurativa a quello dell'assicurato. Questo è un esempio relativamente semplice del potere dell'interoperabilità.

![](https://lh6.googleusercontent.com/0PmDCdT8kkXEGbIqCHIlC2pbBkuVGAIN-F5MeIJOdG_mkM2HeYStqWx53da81kLGVsY3mI3W7G4oXDANlhPofPF-NKO0D2M4NaCKvZh0kXPPKXII6U2yEBzOsY-3jZVMLarr2Z_Wl2denC7aOmfoEYo)

Polkadot è stato progettato per un futuro di questo tipo, in cui vedremo non solo applicazioni che vivono principalmente su una rete e che occasionalmente sfruttano altre reti per semplici transazioni, ma anche applicazioni che in realtà si spingono molto piu in là e vivono su diverse reti blockchain che hanno vari gradi di specializzazione. Il bridging di alta qualità ci avvicina di un passo a questo futuro.

**Bridging di chain basate su Substrate**

Il framework di costruzione delle blockchain di Substrate può essere utilizzato per costruire sia parachain (se accorpate con il motore di consenso Cumulus) che blockchain solitarie con il proprio consenso e sicurezza. Mentre le parachain, che sono collegate e protette dalle relay chain di Polkadot e Kusama, sono cittadini di prima classe dell'ecosistema, le chain solitarie basate su Substrate possono anche connettersi e comunicare con le parachain dell'ecosistema usando i bridge.

Un bridge generico in grado di collegare chain basate su Substrate è attualmente in fase di costruzione da parte del team di Parity. Questo bridge è costituito da più componenti che insieme consentono la comunicazione bidirezionale tra una chain indipendente basata su Substrate e una parachain su Polkadot, o tra due chain indipendenti basate su Substrate. In particolare, un tale bridge consentirebbe le interazioni tra le reti Polkadot e Kusama. I progressi nel bridging trustless di Parity possono essere seguiti nel repository Parity Bridges.

**Bridge finanziati dalle sovvenzioni della Fondazione Web3**

I programmi di sovvenzioni della Web3 Foundation hanno supportato lo sviluppo di molti bridge verso l'ecosistema Polkadot, inclusi i seguenti:

* **Interlay** sta costruendo un bridge trustless da Bitcoin a Polkadot. Attualmente in fase di beta testnet, consentirà agli utenti di mintare asset supportati da Bitcoin 1:1 su Polkadot come PolkaBTC. PolkaBTC può essere utilizzato con qualsiasi applicazione o parachain all'interno dell'ecosistema Polkadot proprio come una risorsa nativa, sbloccando la liquidità di BTC per la DeFi di Polkadot. Al suo interno, PolkaBTC implementa il protocollo XCLAIM, che rende il ponte finanziariamente privo fiducia, senza autorizzazioni e resistente alla censura. La beta testnet incentivata da PolkaBTC è in funxione dalla fine febbraio con un importante rinnovamento dell'UX( user experience). Parallelamente, PolkaBTC è in fase di verifica da parte di NCC e Interlay ha iniziato a integrare PolkaBTC con altre parachain su Rococo.
* **Snowfork** sta costruendo un bridge generico tra Ethereum e Polkadot. Ciò consentirà non solo il trasferimento di ETH da Ethereum a Polkadot, ma anche asset ERC20 e dati arbitrari. Oltre al trasferimento di asset, il bridge può essere utilizzato per interazioni molto più sofisticate come chiamate di Smart contract cross-chain. Ad esempio, qualsiasi applicazione basata su Polkadot potrebbe utilizzare il bridge per inviare Dai da un account all'altro direttamente sulla blockchain di Ethereum.
* **Darwinia** sta costruendo un protocollo bridge non-custodial senza autorizzazione caratterizzato da un decentramento efficiente e a basso costo di trasferimento di token cross-chain e trasferimenti di token non fungibili (NFT) tra le chain, nonché altre operazioni tra chain. Il bridge di Darwinia integra tecnologie tra cui client super leggero, zero knowledge “conoscenza zero” e meccanismi di verifica ottimistici. Darwinia ha già lanciato il suo bridge verso Ethereum e mira a implementare più bridge in futuro per collegare importanti blockchain eterogenee come BSC, Tron, Filecoin ecc.
* **Centrifuge** ha collaborato con ChainSafe allo sviluppo di un bridge modulare, indipendente dagli asset e multidirezionaletra blockchain basate su Substrate ed Ethereum. Il ChainBridge consente a Centrifuge di spostare i fungibili e gli NFT tra le chain, consentendo il finanziamento di asset reali in una varietà di prodotti DeFi. Essendo open source, ChainBridge consente anche ad altri team all'interno dell'ecosistema di costruire bridge verso i loro progetti.
* **ChainX**, un gateway di risorse crittografiche, sta pianificando bridge verso diverse reti e ha implementato un bridge da BTC a Substrate. In questo progetto, il bridge è gestito da validatori, coinvolti nel consenso Proof of Stake di ChainX, che controllano un portafoglio multi-sig BTC.
* **Bifrost** ha sviluppato un bridge di rete EOS che consente il trasferimento di risorse cross-chain senza fiducia implementando nodi leggerie on-chain con verifica dell'albero merkle. Una terza versione della loro testnet, Bifrost Asgard CC3, è stata recentemente rilasciata. In futuro, Bitfrost prevede di lavorare sull'interoperabilità con i contratti EOS.

**Collegare il futuro del Web 3.0**

Il futuro dell'infrastruttura Internet blockchain risiede in tutti coloro che lavorano insieme in uno spirito di cooperazione. Ci impegniamo a connettere le comunità all'ecosistema Substrate e Polkadot e miriamo a fornire componenti di sviluppo riutilizzabili che semplifichino la costruzione e l'implementazione di bridge verso altre blockchain. Scopri di più:

* Ottieni maggiori informazioni sui bridge Polkadot nel nostro Wiki.
* Vedi la raccolta di componenti per la creazione di bridge su GitHub.
* Chatta con altri sui bridge su Element.
* Scopri di più su Polkadot sul nostro sito web.
* Partecipa alla conversazione su Polkadot usando il tuo mezzo preferito qui.

Pronto a costruire? Le sovvenzioni sono disponibili tramite il programma di sovvenzioni della Fondazione Web3.

Sfortunatamente le truffe sono molto comuni nello spazio delle criptovalute. Con la crescente popolarità di Polkadot e Kusama, stiamo anche assistendo a un aumento di impostori che cercano di truffare la nostra comunità.

Per proteggerti e ridurre il rischio di perdere i tuoi fondi, leggi il nostro elenco completo di truffe conosciute e come riconoscerle nel nostro Wiki qui.

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BRIDGES "PONTI" POLKADOT

**Il vantaggio delle Parachain: esplora il modello di prossima generazione di Polkadot**

16 dicembre 2021, [Polkadot](https://polkadot.network/tag/polkadot/), [Parachain](https://polkadot.network/tag/parachains-ru/) by Polkadot

*Con il recente lancio delle prime cinque parachain vincitrici delle aste di Polkadot, diamo un'occhiata più da vicino al modello parachain e al valore che questa rivoluzionaria tecnologia multichain apporta al Web3.*

**Parachain spiegata**

Ideato per la prima volta nel 2016, il modello multichain eterogeneo di Polkadot consente a blockchain diverse e indipendenti specializzate per vari scopi di lavorare insieme sotto un ombrello di sicurezza unificato.

Le [parachain](https://polkadot.network/tag/parachains-ru/) sono blockchain Layer 1 di nuova generazione che mettono il "multi" diventando multichain, formando la spina dorsale della rete Polkadot e creando un'alleanza libera di chain sovrane. Polkadot è il protocollo di livello-0 che sta alla base e supporta questa rete di parachain Layer-1\. L'interoperabilità cross-chain di Polkadot consente a qualsiasi tipo di dato o asset di essere inviato tra parachain, creando un nuovo paradigma di servizi, comunità ed economie interchain. Questa architettura multichain consente a Polkadot di costituire la base di uno nuovo Internet decentralizzato,"Web3" è la parola coniata dal fondatore di Polkadot, il dottor Gavin Wood.

Il modello parachain porta la scalabilità della tecnologia blockchain in un modo più decentralizzato e affidabile rispetto al fare affidamento esclusivamente su soluzioni di ridimensionamento di Layer-2\. Le transazioni sono distribuite sulla rete, avvengono "in parallelo" o simultaneamente su più blockchain protette da un unico set di validatori decentralizzati.

Oltre 130 team di sviluppo blockchain in tutto il mondo stanno attualmente costruendo e lanciando le proprie parachain nell'ecosistema in crescita di Polkadot, in gran parte a causa dei notevoli vantaggi che il modello parachain offre loro rispetto alle tecnologie alternative. Nel caso di [Kusama](https://kusama.network/), la "[Canary Network](https://polkadot.network/blog/kusama-polkadot-comparing-the-cousins/)" di Polkadot, diverse parachain sono già [attive e funzionanti](https://polkadot.js.org/apps/?rpc=wss%3A%2F%2Fkusama-rpc.polkadot.io#/parachains) e dall'estate 2021 hanno già elaborato diversi milioni di transazioni.

**I principali vantaggi delle parachain**

Il modello parachain di Polkadot apre nuove possibilità per la tecnologia blockchain e il futuro di Web3.Può essere difficile riassumere il vero valore del modello parachain, in parte perché porta così tanti vantaggi. I seguenti sono solo alcuni di essi:

**Specializzazione**

Il modello parachain è stato creato con la convinzione che il futuro di Web3 coinvolgerà molti e diversi tipi di blockchain che lavorano insieme. Questo perché nessuna singola blockchain funziona in modo ottimale per ogni caso d'uso. Ogni chain è dotata di compromessi che la rendono adatta per alcune applicazioni e meno per altre.

Proprio come l'attuale versione di Internet che soddisfa esigenze diverse, le blockchain devono essere in grado di fornire una varietà di servizi: una chain potrebbe essere progettata per il gioco, un'altra per la gestione dell'identità, un'altra per la finanza, ecc. Nel collegare insieme queste diverse chain, Polkadot getta le basi per un Internet of blockchain.

Le parachain possono essere specializzate praticamente per ogni caso d'uso, e rappresentano anche uno strumento per sperimentare casi d'uso completamente nuovi, in particolare su Kusama. Grazie a questa specializzazione, le parachain possono lavorare insieme più di quanto qualsiasi singola chain possa fare da sola, creando un ricco ecosistema in cui possono fiorire nuove economie decentralizzate.

**Flessibilità**

Polkadot offre agli sviluppatori di parachain la massima flessibilità possibile durante la costruzione della loro chain. L'unico requisito tecnico per essere una parachain è che deve essere in grado di dimostrare ai validatori Polkadot che ogni blocco della parachain segue il protocollo concordato. Oltre a ciò, il cielo è il limite per progettare la chain perfetta per qualsiasi caso particolare o insiemi di casi d'uso.

Costruire una parachain offre agli sviluppatori blockchain molta più flessibilità, che non avrebbero se stessero costruendo su una piattaforma di smart contract. Quando costruiscono a livello di Smart contract, gli sviluppatori sono bloccati nelle decisioni di progettazione della blockchain sottostante, che potrebbe non essere ottimale. Polkadot consente agli sviluppatori di approfondire la logica della stessa parachain Layer-1, sbloccando molte più possibilità di ottimizzazione.

La flessibilità del modello parachain consente le permutazioni più ampie possibili della tecnologia blockchain, alimentando l'innovazione in Web3 e superando i limiti e le insidie ​​delle precedenti reti blockchain.

**Interoperabilità**

Un aspetto chiave del modello parachain è la capacità di blockchain di design diverso di comunicare tra loro. L'interoperabilità di Polkadot, nota anche come componibilità cross-chain, significa che le blockchain non sono più isolate l'una dall'altra. Le parachain pongono fine all'era delle blockchain isolate, creando un’ 'internet decentralizzato e connesso di blockchain dove prima esistevano solo reti isolate con le proprie comunità tribali.

Fondamentalmente, Polkadot consente alle parachain di inviare non solo token ma qualsiasi tipo di dato tra loro, aprendo una serie di nuovi casi d'uso della blockchain. Gli sviluppatori Polkadot possono creare servizi che sfruttano le funzionalità di più blockchain, piuttosto che limitarsi alle funzionalità di una chain..

Il vero impatto dell'interoperabilità può essere sentito se si considera l'effetto che il libero scambio ha sulle economie rispetto all'isolazionismo. Ogni singola blockchain è simile alla propria nazione indipendente, con la propria comunità ed economia. In questa luce, il modello parachain rappresenta un solido sistema per il libero scambio globale, ponendo fine alla balcanizzazione e all'isolazionismo che frena lo sviluppo economico e limita l'influenza di ogni singola chain.

**Scalabilità**

Con il modello parachain, Polkadot raggiunge la scalabilità Layer-1, che è più decentralizzato ed efficiente rispetto al semplice affidamento sul Layer-2\. Tuttavia, le parachain possono anche incorporare soluzioni Layer-2, aumentando ulteriormente la scalabilità. Polkadot consente di distribuire ed elaborare le transazioni in parallelo su un ecosistema di blockchain specializzate Layer-1, migliorando notevolmente il throughput e la scalabilità su reti non frammentate.

Inoltre, sono state proposte diverse ottimizzazioni che consentiranno a Polkadot di continuare a migliorare la scalabilità e la produttività delle transazioni in futuro, pur mantenendo la decentralizzazione, la sicurezza e la disponibilità dei dati. L'ultimo punto è importante, poiché altre reti possono dare la priorità a TPS (transazioni al secondo) a scapito di questi importanti fattori, ma sacrificare la decentralizzazione per il throughput vanifica lo scopo sottostante di Web3.

**Libertà dalle fee della piattaforma**

Le parachain collegate a Polkadot possono accedere a tutta la potenza di calcolo di cui hanno bisogno senza costi aggiuntivi o costi di "gas". La flessibilità di Polkadot consente ai team delle parachain e agli sviluppatori di DApp di implementare qualsiasi struttura tariffaria desideri per i propri utenti.

Soprattutto, gli utenti delle parachain non sono tenuti a detenere token DOT per interagire con app e servizi, e in effetti non hanno nemmeno bisogno di sapere che stanno interagendo con una blockchain. In questo senso, il modello parachain consente alla tecnologia blockchain di superare una barriera significativa all'usabilità e all'adozione che esiste con le reti legacy. Immagina di dover possedere un token speciale per pagare le commissioni ogni volta che desideri interagire con un'app sul tuo telefono. In effetti, liberare gli utenti dalle tariffe della piattaforma sarà un importante motore per l'adozione di massa di Web3

**Sicurezza**

Le nuove blockchain in genere hanno bisogno di avviare la propria sicurezza costruendo una rete di validatori o miners. Questo è un processo incredibilmente difficile e dispendioso in termini di tempo e molte blockchain hanno un livello di sicurezza che le rendono vulnerabili agli attacchi.

Le parachain ottengono automaticamente una solida sicurezza quando si connettono a Polkadot. Questa funzionalità di sicurezza integrata, chiamata anche sicurezza condivisa, fornisce ai nuovi team blockchain una sicurezza simile a quella di una banca con il minimo sforzo da parte loro. Inoltre offre loro meno barriere all'ingresso e riduce notevolmente il tempo necessario per avviare una nuova rete.

**Aggiornabilità**

Viviamo in un mondo di costante innovazione, dove la tecnologia è avanzata un giorno e obsoleta quello successivo. Come tutti i software, le blockchain necessitano di aggiornamenti periodici per aggiungere nuove funzionalità, correggere bug e incorporare tecnologie più avanzate non appena diventano disponibili. Ma l'aggiornamento delle blockchain convenzionali è un processo laborioso che spesso comporta la "biforcazione" o la divisione della chain, che rallenta l'innovazione e talvolta fa a pezzi le comunità.

Polkadot e le sue parachain possono trarre vantaggio da aggiornamenti più semplici e "forkless". Ciò significa che le parachain possono essere facilmente aggiornate in base alla volontà delle loro comunità, in modo che possano essere pronti per qualsiasi cosa il futuro riservi. Con il modello parachain, le blockchain possono evolversi e adattarsi meglio alle mutevoli condizioni, il che significa che possono continuare a essere rilevanti in futuro man mano che le nuove tecnologie diventano disponibili.

**Governance indipendente e personalizzabile**

Le parachain su Polkadot sono libere di adottare qualsiasi modello di governance ritengano opportuno e possono accedere a una serie di moduli predefiniti per l'implementazione di vari sistemi di governance sulla chain. La possibilità di accedere a sofisticati meccanismi di governance on-chain consente ai team di ridurre significativamente la probabilità di hard fork della loro chain che potrebbero rischiare di dividere in due le loro comunità.

La governance on-chain fornisce anche un mezzo di trasparenza responsabile per le comunità parachain, un prerequisito per molte istituzioni e fiduciarie che spesso hanno bisogno di vedere processi decisionali chiari prima di essere coinvolti nella tecnologia blockchain. Se abbinato alla funzione di aggiornamento forkless di Polkadot, un solido sistema di governance consente alle parachain di mantenere il loro vantaggio, promuovendo al contempo la coesione nelle loro comunità e garantendo a tutte le parti interessate di avere voce in capitolo nel futuro della rete.

**Agenzia finanziaria**

Le parachain possono anche sfruttare le treasury on-chain per diventare un'agenzia finanziaria, agendo in modo autonomo per finanziare attività basate sulla volontà delle loro comunità. Insieme alla governance on-chain, le tesorerie consentono alle comunità parachain di assumere facilmente la forma di una DAO (organizzazione autonoma decentralizzata).

Ciò apre le porte a nuovi modelli di finanziamento decentralizzato, dal finanziamento di progetti vantaggiosi per la rete, alla filantropia decentralizzata, ai fondi sovrani decentralizzati e persino a fusioni e acquisizioni cross-chain. Il modello parachain offre quindi alle blockchain la capacità di "agire nel mondo" su base finanziaria, qualcosa che un tempo era riservato alle istituzioni e alle società centralizzate.

**Facilità di sviluppo**

In definitiva, i vantaggi citati sopra avrebbero un impatto limitato se lo sviluppo di una parachain fosse un processo proibitivamente difficile. Ma i team di sviluppo di parachain beneficiano di un'ampia gamma di strumenti di sviluppo che rendono la costruzione di una blockchain più facile di quanto non sia mai stata.

[Substrate](https://substrate.io/), un framework di sviluppo blockchain creato da Parity Technologies, è il principale SDK per parachain Polkadot, aiutando i team a ridurre significativamente il tempo e la complessità della costruzione di una parachain. Con Substrate, gli sviluppatori possono sfruttare i moduli precostruiti per i componenti blockchain comuni che possono essere combinati e abbinati come blocchi di costruzione blockchain per creare la parachain personalizzata più adatta al loro caso d'uso.

Con le parachain, ciò che prima richiedeva anni di scrupoloso lavoro con grandi team di sviluppatori esperti ora può essere fatto nel giro di pochi mesi con le risorse di una startup in fase iniziale.

**Le molteplici forme delle parachain**

**![](https://lh4.googleusercontent.com/EOU3PsdclehqozDiWRmm2ymLk4ye5LrIzHPQSvGohxj2sM6jbnbGS6kfyIUsRjsg2Jow3_8dHJ7gxmC3m1Sja-pkX5s5_5XMnILzmRBn8pHMv18LQ8_ZK5h4kSI7NjVv0yEshRQ_CjE77MN3xEhke_0)**

Poiché Polkadot offre ai team di parachain la massima flessibilità per progettare la rete che meglio si adatta alla loro visione, le parachain possono assumere e assumono una moltitudine di forme diverse, tra cui:

**Tokenomics indipendenti**: Parachain con i propri token nativi, strutture tariffarie (fee) ed ecosistemi economici.

**Hub Parachain**: Parachain che forniscono una gamma di funzionalità per servire una comunità più ampia o casi d'uso, come hub DeFi e hub di governance.

**Piattaforme smart contract**: piattaforme per la creazione e l'hosting di dapp e servizi basati su smart contract, con supporto per Wasm-VM, EVM e altri tipi di EVM.

**Parachain del bene comune**: progettate a beneficio dell'intero ecosistema di Polkadot, le [chain del bene comune](https://polkadot.network/blog/common-good-parachains-an-introduction-to-governance-allocated-parachain-slots/) sono approvate dalla governance e operano senza scopo di lucro, in genere utilizzando il token nativo di Polkadot, DOT.

**Bridges**: i [bridge](https://polkadot.network/blog/polkadot-bridges-connecting-the-polkadot-ecosystem-with-external-networks/) consentono a Polkadot , alle parachain e dapps di connettersi a reti esterne come Kusama, Bitcoin ed Ethereum.

**Parathreads**: parachain pay-as-you-go per le reti in fase iniziale e quelle che non necessitano di connettività continua a Polkadot. Le parathread sono una funzionalità proposta che dovrà essere aggiunta dalla governance di Polkadot una volta sviluppata.

**Aste di slot Parachain e crowdloans**

Le parachain si collegano a Polkadot affittando uno slot aperto sulla chain di collegamento tramite asta, il che comporta il blocco di un prestito di DOT per la durata del contratto di locazione. I possessori di DOT possono aiutare le loro parachain preferiti a vincere un'asta, guadagnando potenzialmente una ricompensa in cambio, contribuendo a un prestito collettivo e bloccando temporaneamente i propri DOT per la loro parachain preferita.

Le aste e i prestiti collettivi alzano il livello dei progetti blockchain, incentivandoli a dimostrare la loro tecnologia e ottenere il supporto della comunità prima del lancio. Ciò riduce la probabilità che i cosiddetti progetti "vaporware" raccolgano fondi senza l'intenzione o la capacità tecnica di mantenere le promesse. I crowdloan rappresentano anche un modo più equo e guidato dalla comunità di avviare un token nativo in modo decentralizzato.

**Il costo della gestione di una parachain**

Le parachain collegate a Polkadot noleggiando uno slot parachain possono accedere a tutta la potenza di calcolo di cui hanno bisogno senza costi aggiuntivi o costi di "gas". Poiché l'intero importo di DOT legato ad un teamper uno slot parachain viene sbloccato alla fine del periodo di locazione, il costo di gestione di un parachain è meglio descritto come il costo opportunità derivante dal non avere accesso ai DOT bloccati per la durata della locazione.

I team che scelgono di finanziare il loro slot tramite crowdloan possono scegliere di premiare i loro contributori in qualsiasi modo ritengano opportuno, rappresentando un costo aggiuntivo. Altri costi minori includono le spese per l'esecuzione dei nodi di raccolta sulla singola parachain.

Per le applicazioni con molti utenti e traffico, l'esecuzione su Polkadot come parachain dovrebbe essere più economica rispetto all'esecuzione come blockchain da solista o sulla costruzione di una piattaforma di smart contract già esistente.

**La prossima generazione di Blockchain**

Il modello parachain porta la tecnologia blockchain nella prossima generazione di innovazione e adozione, ampliando notevolmente le capacità e l'impatto della tecnologia. In definitiva, affinché Web3 abbia successo, abbiamo bisogno di ecosistemi, piattaforme e applicazioni fiorenti che funzionino sulla base della collaborazione, del libero scambio e dello scambio aperto piuttosto che dell'isolamento e del tribalismo a somma zero. Consentendo a un ricco ecosistema di blockchain specializzate di lavorare insieme in base ai loro punti di forza individuali e alle competenze di dominio, il modello parachain crea le condizioni perfette per nuove fiorenti economie Web3, decentralizzate e inarrestabili.

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The Parachain Advantage: Exploring Polkadot's Next-Generation Model

**Nomina e selezione dei validatori su Polkadot**

1 Luglio 2021 NPoS, Polkadot, Research Staking, Validators by Polkadot

Di Jonas Gehrlein, ricercatore Web3 Foundation

**Introduzione**

La rete Polkadot e la sua cugina selvaggia Kusama sono sistemi decentralizzati gestiti da un gran numero di server (nodi) che non possono essere controllati da una singola entità. Questo design permissionless (senza autorizzazione) offre più libertà e inclusione rispetto asistemi centralizzati come Google e Facebook. Mentre quei sistemi centralizzati basano la loro affidabilità sulla loro autorità, i sistemi decentralizzati traggono sicurezza da rigorosi schemi di incentivi economici. Come variante principale di questo concetto, sono nate le reti proof-of-stake. Le quali richiedono nodi che partecipano al consenso, spesso chiamati validatori, i quali mettono a rischio risorse monetarie come deposito cauzionale.

Una questione chiave è come una tale rete determini chi può agire come validatore. Qui, Polkadot e Kusama utilizzano il protocollo Nominated Proof-Of-Stake per calcolare il set attivo di validatori in base all'importo dello stake totale che li sostiene. Ciò include sia la partecipazione del validatore che quella di altri titolari di token che li supportano (nominatori). In particolare, questo protocollo suddivide tutto lo stake dei nominatori e dei validatori in un numero fisso di pool di quote – uno per validatore – in modo che le dimensioni delle quote di partecipazione siano distribuite il più equamente possibile. A differenza di altri sistemi proof-of-stake, questo meccanismo avanzato garantisce la rappresentazione proporzionale\[1\] garantendo la preferenza delle minoranze, il che migliora l'equità e rende più democratico il processo. Ciò consente inoltre agli utenti della rete di partecipare all'elezione regolare dei validatori e quindi di avere un'influenza attiva diretta.

Una parte complementare di questo algoritmo elettorale è uno schema di incentivi economici che premia i validatori che seguono il protocollo in modo corretto e onesto e punisce i comportamenti dannosi (o negligenti). Per motivare i nominatori a selezionare solo validatori idonei e affidabili, essi condividono le stesse conseguenze dei loro validatori. Ciò significa che vengono ricompensati per il buon comportamento del validatore e multati ("slashed") per comportamento scorretto. Questi concetti chiave assicurano che, grazie alla saggezza della massa e della forza del mercato, i nominatori contribuiscano a proteggere la rete curando l'insieme attivo dei validatori. I voti dei nominatori possono quindi essere considerati come affermazioni di credibilità ai rispettivi validatori. A lungo termine, i validatori competenti, affidabili e onesti rimarranno attivi, mentre i validatori non idonei perderanno il sostegno e alla fine verranno rimossi dal set attivo.

La nomina e la selezione dei validatori sono parti cruciali dell'interazione degli utenti con il protocollo. Questo post presenta informazioni di base sulla nomina e cose da considerare quando si selezionano i validatori. L'obiettivo è fornire una prospettiva sulla costruzione e il mantenimento di un rapporto di fiducia con i validatori e illustrare alcuni dei compromessi che i nominatori devono affrontare quando scelgono validatori adeguati.

**Nominare significa fidarsi**

Le reward per lo staking non sono gratuite. Una parte delle reward è una forma di compenso per i nominatori per lo sforzo che hanno effettuato nella ricerca dei validatori disponibili – sia attivi che inattivi – e per la selezione ben informata e diversificata che hanno svolto. Questa selezione dovrebbe idealmente includere il numero massimo di validatori selezionabili. Ciò ha effetti positivi sul decentramento della rete e garantisce anche che un nominatore abbia un alta probabilità che almeno uno dei validatori nominati sia attivo. Ciò garantisce che il nominatore riceva costantemente ricompense per lo staking.

Un'altra parte delle reward per il nominatore è una forma di compensazione per il blocco dei propri token per mantenere la sicurezza del sistema, il che significa correre il rischio di essere slashed (tagliati, decurtati dal proprio staking). Questo assomiglia a uno dei principi fondamentali per i sistemi efficienti in economia: rischio e rendimento vanno di pari passo. In sostanza:

**La nomina può essere meglio descritta come validatori di fiducia nei quali un nominatore è disposto a scommettere il proprio stake sull'aspettativa che quei validatori agiranno nel loro interesse.**

Ma quali sono esattamente gli interessi dei nominatori e quali comportamenti o criteri dovrebbero aspettarsi dai validatori? In primo luogo, i nominatori devono presumere che i validatori da loro selezionati agiscano secondo le regole della rete. La violazione di tali regole include comportamenti dannosi in cui un validatore avverso (o un cartello di validatori) esegue un software modificato nel tentativo di raddoppiare la spesa o creare un fork competitivo.

In secondo luogo, i nominatori devono aspettarsi che i validatori siano sufficientemente competenti per mantenere il proprio hardware e gestire l'infrastruttura, prevenendo tempi di fermo ed equivoci non intenzionali, garantendo così disponibilità e produzione di blocchi costante. In terzo luogo, devono aspettarsi che i loro validatori valutino il loro implicito accordo di non aumentare la commissione in modo significativo senza preavviso e di pagare frequentemente le reward accumulate.

**Costruire la fiducia**

Dopo aver stabilito quale comportamento o criteri un nominatore dovrebbe aspettarsi dai validatori, è importante dare un'occhiata più da vicino alla parte di fiducia della definizione di cui sopra e chiedersi: come può essere costruita e mantenuta questa fiducia? Esistono diversi modi in cui i nominatori acquisiscono fiducia nei validatori e, di conseguenza, i validatori possono garantire la loro affidabilità.

**Fiducia basata sulla comunicazione**

La comunicazione trasparente e il coinvolgimento attivo tra nominatori e validatori svolgono un ruolo importante in una relazione di fiducia tra le due parti. Un buon punto di partenza per questo è l'identità on-chain, che, se impostata da un validatore, può rivelare informazioni più dettagliate come siti Web, gruppi di social media e può essere un buon punto di contatto generale. Ciò consente ai nominatori di impegnarsi attivamente con i loro validatori, porre domande e vedere se la loro visione e i loro valori sono allineati.

Idealmente, i validatori segnalano le loro competenze comunicando con la comunità e condividendo approfondimenti sulle loro operazioni e infrastruttura. Ad esempio, le informazioni su dove sono ospitati i nodi e quali procedure di sicurezza sono in atto possono essere utilizzate dai nominatori per confrontare diversi validatori ed effettuare nomine informate. Alla fine, ospitare incontri ed eventi (di persona o digitalmente) tra i validatori e i loro (futuri) nominatori è un obiettivo desiderabile per costruire relazioni a lungo termine.

**Fiducia basata sulla reputazione**

Un'altro punto forte della fiducia può essere una buona reputazione generale. Da un lato, ciò può includere il comportamento off-chain dei validatori come membri attivi della comunità che contribuiscono all'ecosistema con miglioramenti alle basi del codice, fornendo risorse educative e aiutando attivamente i nominatori nei canali della comunità. Inoltre, alcune entità gestiscono i loro servizi di convalida su più blockchain PoS, il che può aumentare ulteriormente la loro credibilità.

D'altra parte, le metriche storiche on-chain come la convalida coerente senza slashes, la produzione di blocchi intorno alla media (era-points), le modifiche non critiche alle commissioni e un tempo di attività affidabile contribuiscono alla buona reputazione di un validatore. Tuttavia, tra tutti i criteri necessari da ricercare, le metriche storiche sono probabilmente le più difficili da tracciare e richiedono il massimo sforzo.

**Fiducia economica**

Anche senza sapere molto dell'identità o della storia di un validatore, è possibile osservare alcuni segnali economici di affidabilità. Una metrica importante è l'auto-nominazione del validatore sotto forma di partecipazione personale/propria partecipazione. Questa metrica indica che il validatore accetta la stessa costosa scommessa sul proprio successo del resto dei suoi nominatori. Inoltre, il valore di segnalazione dell'auto-stake è amplificato dal fatto che può essere utilizzato solo per auto-nominare e il rendimento sarebbe potenzialmente sprecato se il validatore non viene eletto (questo argomento vale soprattutto per i validatori in attesa).

Auto-eleggendosi, I validatori corrono lo stesso rischio di slashed dei loro nominatori, il che aumenta l'incentivo a comportarsi correttamente. Dal punto di vista della teoria dei giochi e in contrasto con altri fattori come la comunicazione (che deve essere considerata un discorso a buon mercato\[2\]), l'interesse personale è un segnale costoso e assomiglia, senza dubbio, alla "skin del gioco" dei validatori. In relazione a ciò, il sostegno complessivo di altri nominatori (cioè lo stake totale meno lo stake personale), può essere considerata come una misura della fiducia nei confronti di un validatore. Tuttavia, gli effetti potenzialmente dannosi causati dagli effetti del comportamento del gregge ( herding behavior) e dalle cascate di informazioni richiedono che ciascun nominatore continui a fare le proprie ricerche.

Un'altra preziosa componente economica è la commissione, ovvero il canone di servizio addebitato sulle reward del nominatore dai validatori. È interessante osservare come validatori attivi con una commissione sostanzialmente più alta potrebbe migliorare la loro affidabilità, perché significa che sono abbastanza competitivi da essere nel set attivo nonostante offrano potenzialmente ricompense inferiori. Inoltre, i validatori con una commissione più alta, a parità di altre condizioni, hanno più skin nel gioco, poiché rinunciano a un guadagno potenziale più elevato se si comportano male.

Queste regole pratiche non sono completamente separate l'una dall'altra e possono sovrapporsi in molti casi. Idealmente, i nominatori dovrebbero mirare a un buon equilibrio tra diversi segnali di fiducia e valutarli in base alle preferenze ed esperienze personali.

**Selezione del validatore**

Ora che sappiamo quale comportamento i nominatori dovrebbero aspettarsi dai loro validatori e come si può costruire una relazione di fiducia, il passo finale è sapere come fare una buona selezione di validatori. Sfortunatamente, non esiste una raccomandazione valida per tutti. Come visto sopra, ci sono diverse caratteristiche che un validatore può avere, sia espresse in variabili on-chain che/o comportamenti off-chain in misura variabile. Un "equilibrio perfetto" non può essere determinato in generale e soprattutto non per ogni individuo, poiché le preferenze personali differiscono. Così:

**La selezione del validatore è la valutazione dei compromessi in base alle preferenze e alle convinzioni personali di un nominatore.**

Per illustrare questo punto, diamo un'occhiata ad alcuni esempi di frequenti compromessi quando si valutano i validatori:

* Reputazione vs. skin nel gioco: la reputazione percepita di un validatore (cioè il nome e la posizione nella comunità) potrebbe essere un segnale prezioso della sua competenza e affidabilità. Tuttavia, questo è spesso in conflitto con la quantità di stake che egli stesso ha. Alcuni nominatori si fidano della reputazione di quel validatore, mentre altri danno più peso alla skin nel gioco e optano per alternative più alte.
* Stake totale rispetto alla performance: i nominatori vengono pagati in base alle quote relative del loro stake rispetto al totale di un validatore. Ciò significa in effetti che la nomina di un validatore con un stake totale elevato riduce le reward di stake previste (ignorando la commissione e la produzione di blocchi), mentre un supporto totale elevato potrebbe essere un segnale prezioso di fiducia generato da parte della comunità. Alcuni individui pongono maggiore enfasi sulla fiducia aggregata, mentre altri cercano guadagni più elevati sostenendo i validatori con un stake totale inferiore.
* Dimensione dell'operatore rispetto al rischio di slashing super lineare : il numero di nodi che una singola entità gestisce sulla rete potrebbe essere un segnale di alta professionalità nelle operazioni e nei processi e rendere attraente la nomina di quegli operatori più grandi. Tuttavia, il meccanismo di slashing super lineare ridimensiona in modo chiaro alla probabilità di errori idiosincratici (inusuali), che probabilmente sono più probabili quando si eseguono più nodi con la stessa infrastruttura e processi simili. Il punto debole tra le dimensioni dell'operatore e il rischio più elevato di super-linear slashing è impossibile da generalizzare e deve essere calcolato da ogni singolo nominatore.

È facile immaginare quanti più compromessi ci siano tra i vari criteri disponibili. Proprio come una singola entità non può fissare i prezzi di un asset in un mercato, anche in questo caso è lasciata alla mano invisibile guidata dai nominatori per aggregare le informazioni e trovare l'insieme ottimale di validatori attivi. Inoltre, è importante che i nominatori controllino e aggiornino frequentemente le loro nomine perché molti criteri cruciali dei validatori sono soggetti a modifiche, il che potrebbe portare a una mancata corrispondenza con la valutazione originale. Inoltre, potrebbero essere disponibili nuovi validatori che si allineano meglio con le preferenze del nominatore. Una parte cruciale della sicurezza della rete dipende dalla partecipazione attiva dei nominatori.

**Strumenti (Tools) di assistenza**

Un'intuizione cruciale dell'economia comportamentale è che le risorse cognitive degli esseri umani sono limitate\[3\], il che spesso porta a deviazioni del comportamento previsto dalla teoria razionale. Il numero sempre crescente di validatori attivi e in attesa impone un grande carico cognitivo ai nominatori per svolgere i loro compiti di raccolta di informazioni, osservazione della storia dei validatori e valutazione dei compromessi per effettuare eventualmente una scelta informata.

In aggiunta, le influenze comportamentali spesso consentono agli esseri umani di agire in modo contrario ai loro incentivi economici e quindi portano a un comportamento di nomina non ottimale. Ad esempio, gli esseri umani sono inclini a commettere errori quando si tratta di scelte intertemporali\[4\], il che potrebbe portare a procrastinare\[5\] la ricerca necessaria a breve termine anche se eviterebbe potenziali problemi di rete a lungo termine. Un altro problema potrebbe essere causato dal comportamento di gregge\[6\], per cui i denominatori seguono ciecamente una quota maggiore di altri denominatori senza essere informati. Anche una piccola frazione iniziale di nominatori che si comportano in modo non ottimale potrebbe portare a un effetto a cascata\[7\] con altri nominatori che li seguono.

Pertanto, gli strumenti sono necessari per aiutare il processo decisionale e renderlo meno costoso e più piacevole. Questi strumenti devono guidare rispettando che non esiste una singola raccomandazione migliore e che i nominatori devono essere in grado di esprimere le proprie preferenze.

Una piattaforma importante per la selezione dei validatori è polkadot.js/apps, che elenca tutti i validatori attivi e in attesa nella scheda "targets" e fornisce importanti metriche individuali on-chain. Inoltre, i singoli validatori possono essere analizzati rispetto al loro comportamento storico inserendo i loro indirizzi nella scheda “validator stats”.

Un'altra piattaforma utilizzata per guidare il processo di selezione è il Validator Resource Center, che è attualmente in esecuzione in versione Beta sulla rete Kusama. Questo strumento include alcuni calcoli più sofisticati delle metriche, offre la possibilità di importare le attuali nomination on-chain e analizza gli eventi critici. Questi includono, ad esempio, un aumento delle commissioni o una diminuzione dell'auto-stake per i validatori nominati. Un principio della piattaforma è rendere il processo di selezione il più semplice possibile fornendo al contempo la massima libertà di scelta ai nominatori. Offre inoltre tecniche di filtraggio aggiuntive basate sulle preferenze del nominatore.

Aiutare i nominatori a prendere decisioni informate rende l'intero processo più piacevole e meno costoso e riduce la probabilità che trascurino il loro dovere di monitorare attivamente le loro candidature e curare il set attivo.

**Conclusione**

La sicurezza della rete si basa sulla partecipazione attiva dei nominatori nella ricerca e nella selezione di validatori idonei e nell'aggiornare frequentemente la loro selezione, la collaborazione porta a un insieme attivo di validatori ben mantenuto e a una rete sana. Questo compito è generosamente ricompensato dalla rete sotto forma di reward da staking. Per guidare questo processo, i nominatori dovrebbero avere accesso a strumenti che li aiutano con il processo decisionale e che sono progettati per valutare le individuali preferenze.

<https://en.wikipedia.org/wiki/Proportional%5Frepresentation> [↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref1)

1. <https://en.wikipedia.org/wiki/Cheap%5Ftalk>[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref2)
2. Simon H.A. (1990) [Bounded Rationality. In: Eatwell J., Milgate M., Newman P. (eds) Utility and Probability. The New Palgrave. Palgrave Macmillan, London.](https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-349-20568-4%5F5)[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref3)
3. Richard Thaler (1981) [Some empirical evidence on dynamic inconsistency. In: Economics Letters vol 8, issue 3, pp 201-207.](https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/0165176581900677#aep-abstract-id3)[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref4)
4. <https://en.wikipedia.org/wiki/Present%5Fbias#Procrastination>[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref5)
5. Ramsey M. Raafat, Nick, Chater and Chris Frith (2009) [Herding in humans. In: Trends in Cognitive Sciences vol 13, no 10, pp 420-428.](https://pure.au.dk/ws/files/45260302/Raafat2009.pdf)[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref6)
6. Lisa R. Anderson and Charles A. Holt (1997) [Information Cascades in the Laboratory. In: The American Economic Review vol 87, no 5, pp 847-862.](https://www.jstor.org/stable/2951328?casa%5Ftoken=Ia8FAMQ9l34AAAAA%3AEUTK5LuQYURqAk1nl4-Y1fZ6x8XGLxk0RZbxCpB6JXYlBL2Yy5yuEBiXdbljDSSDLiiLgiSsYDi7bBOrYh5uySn%5FiN%5FT4HM-nRICLGntnPPFBlpZrqH9&seq=1#metadata%5Finfo%5Ftab%5Fcontents)[↩︎](https://polkadot.network/blog/nominating-and-validator-selection-on-polkadot/#fnref7)

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Nomina e selezione dei validatori su Polkadot

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Polkadot Governance

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Polkadot Parachain Slots

Non molto tempo fa, il World Wide Web ha avuto un inizio umile, con ideali molto grandi. **Al centro dello sviluppo e dell'implementazione dei primi protocolli web c'erano l'accesso senza autorizzazione, il decentramento e il consenso**. Questi ideali fondamentali favorirono la rapida crescita di un web che consenti l'accesso a migliaia, poi milioni, poi miliardi di persone.

Il web è cresciuto negli anni. È diventato sociale. E mobile. Con il progresso tecnologico in rapida evoluzione sia dal punto di vista hardware che software, per la prima volta è diventato disponibile per le masse un nuovo mondo di scintillanti opportunità. Opportunità per un'organizzazione diffusa, accesso all'istruzione su qualsiasi argomento immaginabile, nuovi mercati, aziende globali emergenti, piccole imprese emergenti, celebrità di Instagram e siti di incontri. Possiamo imparare qualsiasi cosa, possiamo costruire qualsiasi cosa, possiamo connetterci con chiunque. La condizione umana è migliorata in modo incommensurabile grazie agli ideali di individui che hanno costruito e dedicato la propria vita alla realizzazione del web.

Ma il web che generalmente conosciamo oggi è diventato sempre più centralizzato e sempre meno privato. Invece di possedere i nostri dati, ci affidiamo adaziende per accedere ai nostri dati. Nonostantesiano sempre esistiti degli idealisti, che ancora continuano a lavorare in segreto, sviluppando protocolli e linguaggi, non c'era ancora la tecnologia o il desiderio di creare un web diffuso e veramente decentralizzato. Gli ultimi anni, tuttavia, hanno mostrato un cambiamento significativo verso un nuovo paradigma.

Supportiamo un nuovo World Wide Web: Web 3.0\. Un web che conserva la stessa visione e gli stessi ideali del primo World Wide Web, ma con protocolli software migliorati che consentono un'esecuzione più fedele di quella visione.

**Vorremmo presentarvi la Web3 Foundation.**

La Web3 Foundation ha una missione molto chiara: coltivare e gestire le tecnologie e le applicazioni nei campi dei protocolli software web decentralizzati, in particolare quelli che utilizzano metodi crittografici moderni per salvaguardare la decentralizzazione, a vantaggio e per la stabilità dell'ecosistema Web3.

**Cerchiamo di essere un sostenitore di un web decentralizzato e una rete di risorse e supporto per coloro che vi lavorano**. Sebbene la Fondazione si focalizzi principalmente sui protocolli blockchain e le applicazioni decentralizzate, cercheremo anche di finanziare e supportare progetti non blockchain dedicati alla crittografia. A tal fine, ci impegneremo costantemente con una serie di progetti e individui in base alle esigenze e alle sfide che devono affrontare.

**La Fondazione gestirà soluzioni pragmatiche che andranno a beneficio dell'ecosistema nel suo complesso. Alcune di queste iniziative includono:**

**Sostegno**:

Sostegno generale all'istruzione e all'adozione della tecnologia decentralizzata.

**Sforzi comunitari collaborativi:**

La Fondazione cerca di trovare allineamenti e soluzioni per il decentramento. Laddove scopriamo più progetti che lavorano verso una soluzione comune, miriamo a facilitare la collaborazione tra i team.

**Programmi di sovvenzioni:**

La Fondazione metterà da parte fondi per iniziative di ricerca e sviluppo guidate da terze parti che affrontano questioni generali sull'ecosistema.

**Iniziative di finanziamento congiunto:**

Web3 Foundation si allineerà con altri progetti e fondazioni che intendono distribuire fondi aulteriori ricerche e sviluppo sull’ecosistema.

**Ricerca**:

La nostra Fondazione costituirà un gruppo di ricerca per lavorare su temi centrali per lo sviluppo del Web 3.0\. Alcuni degli argomenti iniziali che cerchiamo di esplorare sono:

* *Dinamiche di rete.*
* *Crittografia (transazioni e contratti segreti, prove succinte, prove soggettive).*
* *Modelli di governance.*
* *Algoritmi di consenso.*
* *Apprendimento delle politiche e sistemi di reputazione.*
* *Modellazione statistica e rilevamento di anomalie.*
* *Hardware di calcolo sicuro.*
* *Identificazione univoca dell'oggetto.*
* *Tecnologie di scalabilità della blockchain.*

**Sviluppo**:

**Polkadot Network**: Polkadot è un protocollo che creerà interoperabilità tra blockchain.

Strumenti per lo sviluppo di Smart Contract..

Framework di test.

**Dove siamo adesso?**

La Fondazione risponde alle esigenze della comunità e questa proposta rappresenta solo le prime fasi della nostra pianificazione. Attualmente stiamo lavorando per raccogliere ulteriori approfondimenti e dati dai progetti in modo da poterci allineare al meglio alle esigenze generali dell'ecosistema. Nel primo trimestre del 2018 prevediamo di determinare l'allocazione del budget per una serie di prime iniziative. La Fondazione fornirà aggiornamenti e trasparenza alla comunità per quanto riguarda la distribuzione dei nostri finanziamenti e amplierà i risultati a beneficio di tutti.

C'è molto lavoro da fare per ripristinare la promessa originale del World Wide Web. Occorrera’ lavorare, sperimentare, esplorare e talvolta fallire. Mentre le nostre vite diventano sempre più digitali, riteniamo che l'importanza di costruire società più aperte, trasparenti ed eque inizi con un web più decentralizzato. Non vediamo l'ora di costruirlo insieme a te.

La Web3 Foundation

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CIAO MONDO

La [blockchain Polkadot](https://polkadot.network/) implementerà la **Nominated proof-of-stake** (NPoS), un nuovo tipo di schema utilizzato per selezionare i validatori che possono partecipare al protocollo di consenso. In questo post forniremo un'introduzione alla NPoS e uno sguardo all'interno della ricerca svolta presso la [Web3 Foundation](https://web3.foundation/). Spiegheremo anche il modo particolare in cui i validatori vengono eletti. Quindi, come funziona NPoS in Polkadot?

**Validatori e nominatori**

Un paio di volte al giorno, il sistema elegge un gruppo di entità chiamate **validatori**, che nelle prossime successive ricopriranno un ruolo chiave in protocolli altamente sensibili come la block production e il [finality gadget](https://medium.com/polkadot-network/grandpa-block-finality-in-polkadot-an-introduction-part-1-d08a24a021b5). Il loro lavoro è impegnativo in quanto devono eseguire operazioni costose, garantire un'elevata reattività delle comunicazioni e costruire una reputazione di affidabilità a lungo termine. Devono anche mettere in stake i loro DOT, il token nativo di Polkadot, come garanzia di buon comportamento, e questo stake viene slashed, “decurtati DOT”, ogni volta che deviano dal loro protocollo. Al contrario, guadagnano reward quando rispettano le regole. Qualsiasi nodo all'altezza del compito può offrirsi pubblicamente come candidato validatore. Tuttavia, per ragioni operative, può essere eletto solo un numero limitato di validatori, che potrebbero essere un centinaio o migliaia.

Il sistema incoraggia anche qualsiasi titolare di DOT a partecipare come **nominatore**. Un nominatore pubblica un elenco di candidati validatori di cui si fida e mette in stake una quantità di DOT per supportarli. Se alcuni di questi candidati vengono eletti come validatori, condivide con loro le reward o le sanzioni in base ai DOT in stake . A differenza dei validatori, un numero illimitato di parti può partecipare come nominatori. Finché un nominatore è diligente nella sua scelta e supporta solo i candidati validatori con buone pratiche di sicurezza, il suo ruolo comporta un basso rischio e fornisce una continua fonte di entrate. Ci sono altri [ruoli speciali nella rete Polkadot](https://polkadot.network/#howitworks), ma ci concentriamo solo sulla relazione tra questi due ruoli.

![](https://lh4.googleusercontent.com/Bug9bfNLMajCMUMAIfduD0ymLGYR6gTs4_zUd19xvk4Xvee9G9WDxojYs3L7z5cWI7PCTMPXgLP9EESB112XM7BETZ9eM1IABtRRgF7-hQYRUHr0URaoPPoLvqGqonlrdKpa4cgbDiVWFgDls5ysqs0)

**Lo schema NPoS**

Questa accordo nominatore e validatore offre forti garanzie di sicurezza. Consente al sistema di selezionare validatori con enormi quantità di Token in stake aggregati, molto più elevate delle partecipazioni DOT di qualsiasi singolo soggetto, e di eliminare i candidati con una partecipazione bassa. In effetti, in futuro prevediamo che un numero considerevole di tutta la fornitura di DOT sarà in staking in NPoS. Ciò rende molto difficile per un'entità ostile eleggere i validatori (poiché devono costruirsi una buona reputazione per ottenere il supporto richiesto) e molto costoso attaccare il sistema (perché qualsiasi attacco comporterà la riduzione (slashed) di grandi quantità di DOT).

Il nostro schema NPoS è molto più efficiente del proof-of-work (PoW) e più veloce del proof-of-stake (PoS) standard: consente praticamente a tutti gli holder in possesso di DOT di partecipare continuamente, mantenendo così alti livelli di sicurezza, e contemporaneamente mantenendo il numero di validatori limitato e quindi tutte le operazioni di rete essenziali efficienti.

**Il processo elettorale**

![](https://lh6.googleusercontent.com/xcMwx3EEcq-PyyI3vc0rxwApqPu_pIYJdcXMQOikLy1a_cfOea2oKYZVdAsafLR9aVIQD1SKpBPSq_Qvd6OEQSsQJ0kqzTE35PSAXWIryqLpNRgsM8vOwCtcj2pRuEsnfEnKEPTFtM19U1xj_syqoFo)

Come vengono eletti i validatori, con i voti dei nominatori? A differenza di altri progetti basati su PoS in cui i validatori sono ponderati in base al numero di token in stake, Polkadot offre ai validatori eletti lo stesso potere di voto nel protocollo di consenso. Per riflettere questo fatto, la quota in stake dei nominatori dovrebbe essere distribuita tra i validatori eletti il ​​più equamente possibile, pur rispettando le preferenze dei nominatori. Nel [team di ricerca della Web3 Foundation](https://research.web3.foundation/en/latest/), utilizziamo strumenti che vanno dalla teoria elettorale alla teoria dei giochi, fino all'ottimizzazione discreta, per sviluppare un processo elettorale efficiente che offra una rappresentazione equa e sicurezza, e che possa essere applicato in futuro a qualsiasi blockchain che utilizzi NPoS. Di seguito illustreremo questi obiettivi e alcuni esempi.

**Rappresentazione equa**. Alla fine del XIX secolo, il matematico svedese Lars Edvard Phragmén propose un metodo per eleggere i membri del parlamento del suo paese. Notò che i metodi elettorali dell'epoca tendevano a dare tutti i seggi al partito politico più popolare; al contrario, il suo nuovo metodo assicurava che il numero di seggi assegnati a ciascun partito fosse proporzionale ai voti assegnati, quindi da una maggiore rappresentanza alle minoranze. La proprietà ottenuta con il suo metodo è formalmente nota come [rappresentanza proporzionale](https://research.web3.foundation/en/latest/) giustificata ed è molto adatta per l'elezione NPoS perché garantisce che qualsiasi pool di nodi sia rappresentato proporzionalmente al loro stake, né sovrarappresentato né sottorappresentato dai validatori eletti. La nostra euristica si basa sul metodo suggerito da Phragmén e garantisce questa proprietà in ogni elezione.

![](https://lh3.googleusercontent.com/p_ixk1DaYlK5xuM4I92byfcRmvOXJrRtcA1KzM82KPQeU0eOZl2KDHCxxE_tnp4e_cd8-L8xpSZsdeZZ1RRUSMyvOPVkjKTKDpLjJfCLk8sF9vepF7dYsPRLRmFu44A70C9gtuImb_D43mbYFoAtpm8)

L'illustrazione rappresenta un tipico input per il processo elettorale, con i nominatori a sinistra che hanno diversi importi di stake e sono collegati da linee ai candidati validatori a destra di cui si fidano (per semplicità, i validatori non hanno quote proprie in questo esempio, anche se in uno scenario reale le avrebbero). Supponiamo di dover eleggere 4 validatori (n=4). La proprietà di rappresentazione equa si traduce approssimativamente nella regola che qualsiasi nominatore che detenga almeno un n-esimo dello stake totale ha la garanzia di avere almeno uno dei suoi validatori di fiducia eletto. Poiché lo stake totale è di 40 DOT e un quarto di essi è di 10 DOT, è garantito che i primi due nominatori siano rappresentati da un validatore. Nell'immagine sottostante vediamo tre possibili risultati elettorali: uno che viola la proprietà di rappresentanza equa e due che la raggiungono.

![](https://lh3.googleusercontent.com/Y4uHjS0hzJhgv91-5TZlUbX5gTroSAROgzvl9t3ry3pLK3goTrEWrynFVsEtvkuMPwdh3q06Yeg0miwaHz-dFj_TmTGSlF_1HqDkcZeQKql4eqZEnTe2xt1Wc0FQRa9GydF6oSWpB5UOU-EIfL4DKkM)

**Sicurezza**. Se un nominatore fa eleggere due o più dei suoi validatori di fiducia, dobbiamo distribuire lo stake tra loro, in modo tale che i supporti dei validatori siano il più equilibrati possibile. Ricordiamo che vogliamo rendere il più difficile possibile l’elezione di un validatore per un pool antagonista, il quale può raggiungere questo risultato solo se ottiene un sostegno sufficientemente elevato. Pertanto, equipariamo il livello di sicurezza di un risultato elettorale *all'importo minimo di sostegno di un qualsiasi validatore eletto*. Per gli ultimi due risultati elettorali con un'equa rappresentanza, forniamo distribuzioni di stake mostrando che raggiungono livelli di sicurezza rispettivamente di 6 e 9.

![](https://lh5.googleusercontent.com/62L5t5BxWpFErTg--2mFSyYJqLl-qzp0wHRnwfdJtTPZf9zsb6_Om4Iyppp5o5tn3TZ9heA_0MalVm0382PPoSJe869JwbdXvlmGLYZXenWA21La28Zt63Fa1ZFsE9a42Wfm_5J0jP9iEA7yjEYujNM)

Il risultato elettorale a destra raggiunge un livello di sicurezza più elevato e chiaramente fa un lavoro migliore nel dividere la quota dei nominatori a supporto dei validatori di dimensioni uguali. L'obiettivo del processo elettorale NPoS è quindi quello di fornire un risultato che raggiunga un'equa rappresentanza e un livello di sicurezza il più elevato possibile. Questo dà origine a un problema di ottimizzazione piuttosto impegnativo (è [NP-completo](https://www.britannica.com/science/NP-complete-problem)), per il quale abbiamo sviluppato euristiche approssimative veloci con forti garanzie di sicurezza e scalabilità.

Siamo entusiasti degli sviluppi tecnici portati avanti da Polkadot e delle possibilità offerte da NPoS e altri schemi altamente efficienti sviluppati nello spazio blockchain. Potete saperne di più sulla [pagina di ricerca della Web3 Foundation](https://research.web3.foundation/en/latest/) e sul [wiki di Polkadot](https://wiki.polkadot.network/). Per rimanere informati sugli sviluppi di Polkadot, seguite [Polkadot su Twitter](https://twitter.com/polkadotnetwork) e iscrivitevi alla newsletter.

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Come funzionerà la Nominated Proof-of-Stake in Polkadot

Autori: Fatemeh Shirazi, Logan Saether, Alistair Stewart, Rob Habermeier, Gavin Wood

*Il team di ricerca di Web3 Foundation ha lavorato negli ultimi mesi su un testo che delinea la funzionalità di Cross-Chain Message Passing (XCMP). È un componente chiave di Polkadot, il protocollo di punta della Web3 Foundation. Siamo entusiasti di condividere il nostro lavoro con te!*

Lo schema Cross-Chain Message Passing (XCMP) è un sottoinsieme del protocollo [Polkadot](https://polkadot.network/). Definisce come i messaggi possono essere passati tra parachain senza ulteriori presupposti di fiducia oltre alla sicurezza economica della Relay chain. Questo articolo affronta il protocollo di messaggistica delle parachain e si basa fortemente sull'architettura e sul design unici della Polkadot Relay chain.

Il protocollo copre:

* In termini di consenso: meccanismi di **accodamento** e **ordinamento** dei messaggi.
* In collaborazione con il resto della Relay chain e in particolare la [finalizzazione del GRANDPA](https://medium.com/polkadot-network/grandpa-block-finality-in-polkadot-an-introduction-part-1-d08a24a021b5): **disponibilità dei dati**.
* In combinazione con la funzione di convalida parachain: **input e output del messaggio**.

Inoltre, questo articolo esamina anche **la consegna**, il modo in cui viene raggiunta la **cronologia coerente** e le idee per **prevenire gli attacchi DoS**. Infine, esaminiamo XCMP insieme a **SPREE** e concludiamo riassumendo le proprietà ottenute da XCMP.

La semantica del messaggio e i dettagli di rete come il peer discovery non sono trattati in questo articolo.

## Introduzione

Una delle caratteristiche chiave di Polkadot "versione 1.0" è consentire alle sue parachain altrimenti isolate di inviare messaggi tra loro con garanzie e in modo sicuro e trustless.

Ai fini del presente, definiamo il termine messaggio più o meno allo stesso modo di transazione. Entrambi si riferiscono a dati provenienti dall'esterno della chain ricevente, ed entrambi implicano e richiedono che la chain agisca sui dati seguendo la logica interna della chain. Tenendo conto di un certo livello di ritardo tipico per i sistemi del mondo reale, la chain non può rifiutare o confondere le implicazioni dei dati. Ad esempio, nel contesto di Bitcoin, questa proprietà significa che un miner di Bitcoin difettoso o dannoso non può reindirizzare i fondi ed è quindi il fondamento di buoni sistemi di consenso crypto-economico.

La differenza fondamentale tra una transazione e un messaggio è che una transazione contiene una firma per provare la provenienza dei dati (e quindi l'autorità delle istruzioni), mentre con un messaggio la provenienza è provata semplicemente in virtù della resistenza bizantina interna di Polkadot infrastruttura di convalida cripto economica, più o meno allo stesso modo del passaggio di messaggi inter contratti di Ethereum.

## Esempio

Prima di entrare nei dettagli di ciascun componente di XCMP, prendiamo prima un esempio di come un messaggio in uscita su una parachain smart contract (denominata A nella Figura 1) sarà collegata in rete alla coda in entrata di una parachain Decentralized Finance “DeFi” (indicato come B nella Figura 1) per l'inclusione nel prossimo blocco candidato dal collator della parachain DeFi.

Al blocco 300 della Relay chain , lo smart contract della parachain avvia un messaggio che è mirato verso l'endpoint `32`, che è l'ID della Parachain DeFi. Il messaggio verrà prima incluso nella coda in uscita, o in attesa, nella parachain dello smart contract.

Tutti inodi completi degli smart contract della parachain inizieranno a comunicare (vedere la sezione Consegna di seguito) il messaggio nella rete. Se alcuni nodi dello smart contract della chain sono anche nodi completi nella chain DeFi,questi nodi fungono da collante tra le due reti di comunicazione inoltrando il messaggio. Se non ci sono nodi condivisi delle reti che devono essere attraversati, viene invocato un meccanismo di fallback (vedere la sezione Fallback di seguito).

Una volta che il messaggio ha raggiunto il collator della parachain DeFi, prendono questo messaggio (e tutti gli altri messaggi che hanno ricevuto) e lo inseriscono nella coda in entrata o in ingresso per l'elaborazione nel suo prossimo blocco candidato.

![](https://lh3.googleusercontent.com/z8K4hLchXnZ1tRpicviVDFu-74GSnyJHwOvPUEMLcqdaf571Tgyk6kA5yBhXT2SqRR2OvfpQdp39zpv3-IY42sO_2kdSQL1Yuo77RdfYOBZledzVNah9xewx-N43NkSLPFSnKf-M2pqze2KcBMD5ImatEJBYwuW6Wa-0vJDGGat2tEak4irDduFF57Watg)

*Figura 1: mostra due parachain A e B, i relativi collator e inodi completi. Esistono due nodi che sono entrambi completi nella rete parachain A e nella rete parachain B.*

Il collator sulla parachain DeFi produrrà un candidato di blocco per il blocco della relay chain 301\. Questo candidato di blocco richiederà la prova che i messaggi su cui ha agito nel blocco A sono i messaggi corretti. Il blocco della relay chain 300 contiene un'intestazione parachain per il blocco A, una piccola quantità di dati che include un hash radice del messaggio che può essere utilizzato per autenticare i messaggi.

Questo candidato al blocco includerà una prova client light della relay chain che questa radice del messaggio era nella relay chain e la combinerà con una prova inviata con il messaggio dalla chain di invio.

Il validatore della parachain per la parachain DeFi sarà in grado di utilizzare queste prove per convalidare l'integrità del blocco candidato proposto dalla parachain DeFi. Il messaggio originaledello smart contractviene quindi incluso nella parachain DeFi senza ulteriori presupposti di fiducia e facendo affidamento sulla piena sicurezza di Polkadot.

## Mettere in coda e ordini dei messaggi

Ogni blocco parachain in Polkadot produce un elenco possibilmente vuoto di messaggi da instradare a ogni altro blocco. Queste sono note come code di uscita. Una volta che un messaggio è stato introdotto, entra nella coda di ingresso di una parachain. Le parachain devono elaborare gli elenchi di ingressi in ordine.

Un selezionatore o validatore che cerca di raccogliere messaggi per le code di uscita di una determinata parachain invoca l'ingresso per quella parachain e cerca nella pool di propagazione i messaggi rilevanti, in attesa di quelli che non sono stati ancora comunicati.

## Consegnare i messaggi

Assumiamo di avere una rete connessa di nodi completi per ogni parachain. Assumiamo che ogni nodo completo sia a conoscenza di un sottoinsieme di altri nodi completi nel sistema, a cui ci riferiamo come nodi vicini. Si noti che non facciamo alcuna ipotesi sulla topologia e sul diametro di queste reti.

Il modo più semplice per inviare messaggi è con un protocollo di gossip. Ricorda che i peer comunicano costantemente tra di loro sulla loro visione del corrente congedo. Per ottenere una consegna più efficiente, i messaggi non instradati vengono comunicati solo ai nodi vicini che hanno la stessa visualizzazione.

Se ci sono nodi in comune tra queste due reti, i messaggi verranno comunicati da una rete parachain a un'altra rete.

![](https://lh5.googleusercontent.com/KPrHB5dQ4fElv-9k8qCFURXaCD50aAtnEuvbW3Xwn7mcgRYpnXPp0_FRwhftWJziQc7s36IMG2UOl1mVgBVJuNIWXa7LU7qGZnCfj6BGPZvXNM4HvBbdDB_tGXKd-u_jQX7a0MZ7tGnqseiIgnFh5RWVmt6l7XhsGQ4YNJ84ihAbJykibkje8FaZDyyzWQ)

*Figura 2: mostra la consegna del messaggio tramite gossiping. Partiamo dal presupposto che il messaggio sia stato inviato dal collator di invio rosa, che ha prodotto l'ultimo blocco parachain.*

## Fallback di consegna

Tuttavia, se i validatori della parachain ricevente si rendono conto che il messaggio non è stato comunicato, richiedono il messaggio ai validatori della parachain di invio. Una volta ricevuti, spettegolano (comunicano) quei messaggi sulla rete parachain ricevente.

![](https://lh6.googleusercontent.com/RViETHIRZiULHG0u2jhL9S5o--yLxqFtGfROqEYBdihv5BbOMq7ebPGIIE_7Nk_2-wJGB81hB5Gdb82Gxp5rdDUyaj6wQMoBdjzWX77M17fu-OArUX4-K8Tc6G7JNfLSK8vrTFiSkmXRBrjGWk3y2hXOR1oCeBxkveFj1EJnGLqn9-hkDXF94XTli8plig)

*Figura 3: mostra la consegna di fallback quando le parachain di invio e ricezione non condividono alcun nodo completo.*

Il meccanismo di consegna di fallback è mostrato nella Figura 3, dove presumiamo che la parachain A voglia inviare un messaggio alla parachain C, con la quale non condivide alcun nodo completo comune. Una volta che i validatori della parachain C notano che il messaggio non è arrivato, inviano una richiesta ai validatori della parachain di invio, che sono responsabili della conservazione dei messaggi di uscita dalla loro parachain. Una volta che arriva la risposta alla loro richiesta, i validatori della parachain C comunicano il messaggio all'interno della parachain C.

## Ottenere una cronologia coerente

Una proprietà chiave che vogliamo da XCMP è per i blocchi parachain canonici, i. e. cioè quelli che alla fine concordiamo siano accaduti. Ciò significa, che nel blocco parachain corrente, agiamo solo su quei messaggi che sono stati inviati da blocchi parachain che sono essi stessi sia canonici che precedenti al blocco corrente.

La relay chain definisce una cronologia per tutte le parachain. Ad esempio, un blocco della parachain B la cui intestazione era nel blocco della relay chain 301, può dire di aver agito su tutti i messaggi fino al blocco 300 e, in tal caso, dovrebbe agire sui messaggi inviati dal blocco parachain A solo se l'intestazione del blocco parachain A è apparso nel blocco della relay chain 300 o precedente.

Ciò significa che la relay chain deve svolgere un ruolo nell'autenticazione dei messaggi. Tuttavia, poiché non possiamo inserire molti dati in queste intestazioni parachain, la relay chain non dovrebbe avere il carico utile del messaggio stesso. Al contrario, riusciamo a mantenere una cronologia coerente in modo efficiente utilizzando[ alberi Merkle ](https://en.wikipedia.org/wiki/Merkle%5Ftree)nidificati. L'intestazione di un blocco parachain che corrisponde ai messaggi inviati conterrà un singolo hash radice del messaggio, la radice di un albero Merkle. A loro volta, le foglie di questo albero Merkle sono il capo della chain di messaggi hash da questa parachain all'altra.

Ciò significa che esiste una sequenza di hash che contiene ogni hash del messaggio, consentendo la verifica di tutti i messaggi inviati da una parachain all'altra da questo hash. Ciò consente a un selezionatore di costruire una prova, composta da molti hash, che hanno agito sui messaggi e solo su quei messaggi su cui dovrebbero agire, mostrando prima che la radice del messaggio era nella relay chain e poi fornendo una prova che questi erano i messaggi dall'hash principale del messaggio.

Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedere \[qui\].(<https://research.web3.foundation/en/latest/polkadot/XCMP.html>)

## Convalida di input e output

Ricordiamo che Polkadot è composto da una singola relay chain e da un numero (provvisorio fino a 100) di parachain.

Le intestazioni sulla Parachain contengono una radice dei messaggi in uscita. Per produrre un blocco parachain su una parachain che si basa su un particolare blocco della relay chain, un collator dovrebbe guardare quali intestazioni sulla parachain sono state costruite tra quel blocco relay chain e la relay chain che includeva l'intestazione dell'ultimo blocco parachain di questa parachain . Per quei messaggi, la parachain deve agire sui dati del messaggio corrispondente.

![](https://lh3.googleusercontent.com/VKZe0eReeJUnnnPtzU-bIRmPeLVZddIH85IFUencRtiWYNXbE9dPPHuxlqmLiQyI7mzVnhAn1T02drGFRsqK3B7Uc_bQyUurlY3jZi1CRZQeRHp5WuY9Vn0Xfd21JyeDmNlx9vZ5rgbfqyEqy_g3f5iQ7l2xvfHEK99W_F6S8DSe1X_oaO6qwTJkvjgu)

*Figura 4: mostra i blocchi parachain che sono stati costruiti per tre parachain A,B,C nei tre round 0, 1, 2 e i messaggi che sono stati inviati in ogni round tra queste parachain.*

La funzione di verifica della transizione dello stato parachain (STVF) utilizza una funzione di convalida per verificare che i messaggi di input effettivamente agiscano. La funzione di convalida è un pezzo di WebAssembly che verifica che la transizione di stato della parachain sia effettivamente valida. Collega un nuovo stato della parachain e un insieme di messaggi di output a un riassunto dello stato precedente della parachain , ai dati del blocco parachain e a una serie di messaggi di input che sono stati instradati fedelmente da altre parachain o dalla relay chain.

La Figura 4 mostra un esempio in cui i blocchi parachain prodotti e i messaggi tra tre parachain A, B e C sono mostrati per i round 0, 1, 2\. Supponiamo che la parachain B non produca alcun blocco parachain nel round 0 e che la parachain C non produca un blocco nel round 1\. Il blocco parachain B1 prodotto nel round 1 deve aver preso il messaggio m1 come messaggio di input e risponde alla parachain E inviando il messaggio m3 al round 1\. Il blocco parachain C1 prodotto nel round 2 deve ricevere messaggi m2 e m4 nella sua coda di ingresso non processata.

## Disponibilità dei messaggi

Una volta che i messaggi sono stati inclusi nelle code di uscita, vengono conservati dai collator e dai nodi completi della parachain di invio. Quando le intestazioni dei blocchi parachain di invio sono state incluse nella relay chain, anche i validatori di parachain manterranno i messaggi. Anche i collators e i full node della parachain ricevente dovranno essere consapevoli del carico utile dei messaggi inviati tra le parachain. Tutte le altre entità che devono essere a conoscenza dell'esistenza dei messaggi possono archiviare solo hash, che possono essere utilizzati per autenticare i messaggi.

Per garantire la disponibilità, richiediamo che tutti i validatori contengano pezzi con codice di cancellazione in grado di recuperare qualsiasi messaggio parachain. Questi pezzi con codice di cancellazione sono prodotti e distribuiti dai validatori della parachain di invio. 1/3 di questi pezzi con codice di cancellazione sono sufficienti per recuperare tutti i messaggi. La finalità richiede che questi pezzi con codice di cancellazione siano stati ricevuti dagli elettori (validatori), altrimenti saranno puniti per il voto. Pertanto, 2/3 dei pezzi con codice di cancellazione devono essere disponibili una volta raggiunta la finalità; quindi, possiamo garantire che sia disponibile anche un messaggio finalizzato.

## Prevenire gli attacchi DoS

Si noti che lo scopo di XCMP non è determinare alcun formato standard per i messaggi. Tuttavia, ogni parachain ha un limite alla dimensione totale dei messaggi che può inviare a un altra parachain. Inoltre, il protocollo di gossiping utilizza una consegna di delimitazione per evitare grandi spese generali.

Per le parathread che non ottengono blocchi nella relay chain frequentemente, la coda dei messaggi non elaborati potrebbe aumentare in modo sostanziale. Per limitare questo, la parachain di invio manterrà una coda di uscita per questa chain che ha un limite di dimensioni. Può rimuovere i vecchi messaggi solo quando sa che sono stati ricevuti. La chain ricevente pubblica una filigrana indicando quale numero di blocco - e all'interno di esso, quale parachain - ha elaborato i messaggi fino a. La chain di invio può utilizzare questa filigrana per eliminare la coda in uscita.

Inoltre, prevediamo di dare alla parachain ricevente la possibilità di impedire a un altra parachain di inviare messaggi (questa funzione non è ancora implementata). Le parathread possono anche disabilitare la funzione XCMP per evitare di dover elaborare grandi quantità di messaggi.

## XCMP e SPREE

Gli Shared Protected Runtime Execution Enclaves (SPREE) sono frammenti di logica simili ai moduli di runtime ma che risiedono sulla relay chain e possono avere la loro funzionalità attivata da parachain.

Questi frammenti di logica sono blob di codice WebAssembly caricati su Polkadot tramite un meccanismo di governance o tramite parachain. Una volta che il blob è stato caricato su Polkadot, tutti le altre parachain possono decidere di aderire alla logica. Il modulo SPREE manterrebbe la propria memoria indipendente dalla parachain ma potrebbe essere richiamato tramite un'interfaccia con la parachain. La Parachain invierà messaggi al modulo SPREE in modo sincrono. Per ulteriori informazioni su SPREE, vedere il suo [articolo wiki](https://research.web3.foundation/en/latest/polkadot/XCMP.html).

Sarà possibile indirizzare un messaggio XCMP a un modulo SPREE e garantire che quando si agisce su quel messaggio, utilizzerà lo stesso codice di quel modulo SPREE come qualsiasi altra parachain. I moduli SPREE sono importanti per l'architettura XCMP complessiva perché forniscono una garanzia che una certa interpretazione del codice verrà eseguita sulle parachain di destinazione. Sebbene XCMP garantisca la consegna di un messaggio, non garantisce quale codice verrà eseguito, ovvero come la parachain ricevente interpreterà il messaggio. Gli aggiornamenti al codice di un modulo SPREE saranno simultanei attraverso le parachain. Oltre ai vantaggi in termini di sicurezza, ciò significa che è possibile modificare i formati dei messaggi senza coordinare gli aggiornamenti su molte parachain.

In sintesi, mentre XCMP esegue il passaggio di messaggi trustless, SPREE è l'interpretazione trustless del messaggio e una parte fondamentale dell'utilità di XCMP. I messaggi XCMP indirizzati ai moduli SPREE forniscono agli sviluppatori e agli utenti dei messaggi di invio di chiarezza su come verrà elaborato il messaggio.

## Riassumendo le proprietà di XCMP

Lo schema XCMP ottiene le seguenti proprietà:

**Affidabilità** Poiché lo stesso insieme di validatori protegge una parachain come un'altra mentre garantiscono anche il corretto passaggio dei messaggi, XCMP non richiede più fiducia di quanto farebbe una singola blockchain.

**Coerenza** fornisce assoluta garanzia che i messaggi ricevuti siano esattamente quelli inviati, nonostante eventuali riorganizzazioni delle chain.

**Disponibilità** Polkadot garantisce che i messaggi non vadano persi e siano tenuti a disposizione. Ciò si ottiene distribuendo pezzi con codice di cancellazione che possono essere utilizzati per ricostruire i messaggi.

**Mantenere il corretto ordinamento** dei messaggi emessi dai blocchi parachain è garantito dalla validazione Input/Output.

**Efficienza** Il protocollo evita un sovraccarico eccessivo della larghezza di banda e consente ai messaggi di arrivare il più rapidamente possibile.

Per ulteriori informazioni su Web3 Foundation, visitare [web3.foundation](http://web3.foundation). Per un'analisi più approfondita delle funzionalità e delle caratteristiche di Polkadot, controlla il nostro [Wiki](https://wiki.polkadot.network/), che aggiorniamo ed elaboriamo costantemente.

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Schema di messaggistica di Polkadot

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Yamne

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Polkadot Arena

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Bifrost italia corner and everything related to the DotSama ecosystem

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